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19 maggio 2024, 13:28
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La Cina sta scavano uno dei più profondi pozzi del pianeta

La Cina sta scavano uno dei più profondi pozzi del pianeta Esteri

La Cina ha deciso di guidare l’esplorazione scientifica delle profondità del nostro pianeta. E come abitudine, il colosso asiatico ha deciso di fare le cose in grande, e in fretta. La China National Petroleum Corporation, compagnia petrolifera di Stato responsabile del progetto, ha annunciato nelle scorse settimane che il pozzo Shendi Take-1 ha superato i 9.850 metri di lunghezza, e si appresta quindi a raggiungere il traguardo dei 10 chilometri di profondità, che lo renderanno uno dei più profondi pozzi mai scavati dall’uomo. Non il più profondo (anche se ci si avvicina moltissimo) quindi, ma in questo caso la cosa impressionante è il tempo: le perforazioni, infatti, sono iniziate nel giugno del 2023.

Il progetto sta venendo portato avanti nella regione di Xinjiang, nel Nord Ovest del paese, all’interno del bacino del Tarim, una zona desertica che ospita più del 60% dei giacimenti profondi di petrolio e gas naturali cinesi. L’intento del progetto Shendi Take-1 è quindi duplice: da un lato, prospezione delle zone più profonde della regione, per verificare la presenza di giacimenti e la possibilità di sfruttarli; dall’altro, quello di esplorare le zone profonde della crosta terrestre, dove le rocce risalgono a circa 145 milioni di anni fa e non sono mai entrate in contatto con l’atmosfera del pianeta, e sviluppare nuove tecnologie per l’esplorazione delle profondità terrestri.

Lo scavo è stato effettuato utilizzando la più avanzata struttura di trivellazione cinese, capace di perforare lunghezze pari a 12 chilometri. Per arrivare a lambire i 10 chilometri di profondità, il progetto ha dovuto impiegare ben 26 punte della trivella, 12 delle quali nei primi 8 chilometri di scavo, e 14 per gli ultimi due: le temperature e le enormi pressioni che caratterizzano le zone più interne della Terra, infatti, accorciano la vita operativa di una punta da circa 2 chilometri a poco più di 140 metri.

Al termine dello scavo, il pozzo di Shendi Take-1 dovrebbe arrivare a misurare 11.100 metri di profondità. Tra i più profondi mai realizzati, quindi, ma non il più profondo: il primo posto resta ancora nelle mani del pozzo sovietico di Kola, scavato a partire dagli anni ‘70 nella penisola omonima, e arrivato alla profondità di 12.262 metri. Nel caso di Kola, i lavori hanno preso oltre 20 anni, e si sono interrotti con il disgregamento dell’Unione Sovietica. Il pozzo Cinese ha impiegato meno di un anno per arrivare a 10 chilometri di profondità, e questo la dice lunga sulle opportunità di studio delle profondità terrestri che verranno aperte dalle innovazioni tecnologiche degli ultimi anni.

Fonte: https://www.today.it/scienze/cina-pozzo-10-chilometri.html

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