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28 aprile 2024, 18:41
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Perchè assumere il Viagra fa bene al cuore

Perchè assumere il Viagra fa bene al cuore Salute

La domanda di Viagra continua a crescere in tutto il mondo da quando Pfizer, negli anni ’90, lo ha immesso sul mercato come primo trattamento orale per la disfunzione erettile. In Italia, sono circa 66 mila gli uomini che assumono la pillola blu ogni giorno, con la Campania in testa, seguita da Liguria e Toscana, secondo il Rapporto Osmed 2021. Ora, un nuovo studio, coordinato dai ricercatori dell'University of Southern California, ha scoperto che gli uomini che assumono Viagra, o farmaci simili per la disfunzione erettile (inibitori della proteina PDE-5i), hanno un rischio ridotto di sviluppare malattie cardiovascolari e morire prematuramente per tutte le cause. La ricerca, pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, è stata finanziata da Sanofi, azienda che produce un inibitore della proteina PDE-5i. 

Breve storia del Viagra

Il farmaco, noto anche con il nome chimico "sildenafil", viene sviluppato negli anni ‘90 con l’obiettivo di curare l'angina pectoris, un dolore al torace provocato dallo scarso afflusso del sangue nelle arterie coronarie (doveva dilatare i vasi sanguigni del cuore bloccando la proteina PDE-5i). I test non danno i risultati sperati, ma in compenso mostrano un effetto collaterale sessuale inaspettato: il farmaco aumenta il flusso di sangue al pene, in seguito alla stimolazione sessuale, favorendo l’erezione. Il sildenafil funzionava, dunque, ma in un punto del corpo diverso da quello previsto: così è nata la prima pillola contro l'impotenza, approvata dalla Food and Drug Administration nel 1998 (anno in cui arriva anche in Italia).

Nel 2005, poi la FDA e l'EMA (Agenzia europea del farmaco) autorizzano il farmaco anche per un'altra condizione, l'ipertensione arteriosa polmonare (si verifica quando la pressione del sangue nelle arterie polmonari e nella parte destra del cuore raggiunge livelli troppo elevati). Il farmaco è lo stesso, ma in questo caso viene venduto come "Revatio".

Lo studio

I ricercatori dunque conoscevano da tempo i benefici cardiovascolari di questi tipi di farmaci, tuttavia hanno voluto indagare ulteriormente questi effetti sulla salute del cuore in un'ampia popolazione maschile e nel lungo tempo. Hanno esaminato le cartelle cliniche di 14 anni di oltre 23.000 uomini americani (con un'età media di 52 anni) a cui era stato prescritto, tra il 2006 e il 2020, un inibitore della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE-5i) per la disfunzione erettile, e le hanno confrontate con quelle di altri 48.000 uomini, della stessa età, che non hanno mai ricevuto una prescrizione di questo tipo di farmaci.

Il Viagra riduce del 39% il rischio di morte per malattie cardiovascolari

Dall’analisi dei dati è emerso che i farmaci per la disfunzione erettile avevano ridotto del 39% la probabilità di morire per malattie cardiovascolari, del 25% la probabilità di morire per tutte le cause, del 13% la probabilità di avere un problema cardiaco, come un infarto o un ictus. In particolare chi aveva assunto farmaci per la disfunzione erettile aveva il 17% in meno di probabilità di soffrire di insufficienza cardiaca e il 22% in meno di probabilità di sviluppare problemi all'arteria coronaria.

Inoltre, gli uomini che avevano assunto una dose cumulativa più alta di PDE-5i risultavano protetti meglio da queste malattie cardiache rispetto a coloro che avevano assunto una dose più bassa. Questo effetto è stato confermato anche dopo aver aggiustando i risultati in base all'età dei partecipanti, all'assunzione concomitante di altri farmaci, alla presenza di patologie croniche e di cattive abitudini come il fumo di sigaretta.

Perché il Viagra ha un effetto protettivo sul cuore?

La ricerca mostra che gli inibitori della PDE-5i hanno un effetto positivo sulla salute del cuore e delle arterie, ma trattandosi di uno studio di coorte osservazionale retrospettivo, non spiega il nesso di causalità. A tal proposito, i ricercatori hanno ipotizzato che questi farmaci, aumentando il flusso sanguigno nelle arterie del cuore, e quindi il flusso di ossigeno in tutto il corpo, riducono il rischio di aterosclerosi e i conseguenti pericoli cardiovascolari.

"Tuttavia - hanno spiegato i ricercatori -, chi assume il Viagra potrebbe semplicemente essere più sano e attivo dei coetanei che non sentono il bisogno di migliorare la propria vita sessuale, ed avere per questo minori rischi di salute. Ma, anche se a fare la differenza fossero proprio le pillole, non è detto che gli effetti dipendano direttamente dall'azione dei farmaci sul sistema cardiocircolatori: potrebbe essere infatti l'attività sessuale che rendono possibile un miglioramento della salute".

Necessario uno studio clinico che indaghi la causalità

Molti esperti concordano nel ritenere i dati emersi dal nuovo studio molto interessanti, e meritevoli di ulteriori approfondimenti. "Lo studio è interessante - ha sottolineato il cardiologo Deepak Bhatt, direttore del Mount Sinai Heart di New York -, ma è necessario uno studio clinico randomizzato in cui molti pazienti con malattie cardiovascolari ricevano in modo casuale il Viagra o un placebo per sapere se ci sono reali benefici cardiovascolari per il farmaco. Sebbene sia possibile che il Viagra possa avere alcuni benefici cardiovascolari, ciò richiede ulteriori indagini".

Intanto, chi utilizza il Viagra può continuare a farlo, ricordando che è un farmaco sicuro ed efficace nel migliorare il benessere sessuale, l'umore e la qualità di vita, ma a condizione che sia correttamente prescritto dal medico.

Fonte: https://www.today.it/benessere/sesso/perche-viagra-fa-bene-cuore.html

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